Fammi assaggiare un po’ di nuova vita,
un cucciolo che gioca, una margherita
che ad annoiarmi, fuori dal castello,
ci metto un minuto, e niente è più bello
Fammi lamentare, per qualche secondo
e poi proponimi un gioco, il più bello del mondo
quello che facciamo con i sassolini
le barricate, per i soldatini
Stare nascosti ad ascoltare il vento
porta rumori, vuol fare spavento
ma tanto si ride e poi lo sappiamo
il gioco è finito mentre andiamo lontano
I soldatini son già pirati lassù
su un veliero, le vele di blu
il timone non ha schiavitù
e chi naviga sono io, e sei tu
Fammi stare dove c’è un poco di mare
in una pozzanghera per poterci specchiare
guardare il mondo riflesso, una coccinella
scoprire che, a pois, la vita è più bella
Andiamo incontro all’arcobaleno
come?, mi chiedi. Sopra ad un treno.
i vagoni sono draghi, con denti di leoni
viaggiamo con i libri, cacciamo tesori
Il tesoro è un post-it lasciato sul cuscino
mi scrivi Ti amo, si è fatto il mattino
non perdere la penna, ti prego, è importante
le parole sono belle, val la pena, viandante
E mentre t’incammini fuori di casa
ricorda la filastrocca, come l’hai cantata
un regalo, qualcosa di dolce
un po’ per scongiura, un po’ per la sorte
se poi è morbido, un po’ peloso
non è da bambini, ma un vezzo coraggioso
Infine ricorda di creare del bello
non tutto uguale, altrimenti è un fardello
volteggia, dai, balla, come nei cartoni
cantiamo sigle, storpiamo canzoni
Ancora una cosa, per nulla scontata
fermare il tempo, per una passeggiata
guardare, nel mondo, i colori importanti
per continuare ad essere le bambine grandi.
-Sara-
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