ILLE
Una giovane Carry Bradshaw all’italiana, con borse più grandi e senza il suo Big.
I suoi argomenti preferiti su cui scrivere sono gli uomini, il sesso e i rapporti sentimentali.
Ha due personalità (o forse anche di più) decisamente opposte: scarica stress e tensione passando i pomeriggi al poligono o ascoltando in loop musica di Ludovico Enauidi, e spesso le due attività coincidono.
All’apparenza così dura da sembrare quasi estranea al mondo, ma sotto quegli strati di finto marmo, si nasconde un piccolo cuore di panna.
Perennemente alla ricerca di novità o di qualcosa che la incuriosisca, non si ferma mai ed è in cerca di se stessa e del suo posto nel mondo da sempre, ma nel frattempo si diverte ad occupare il tempo scrivendo, leggendo e conoscendo nuove visioni della vita fino ad oggi sconosciute.
E' amante del bello e del lusso, delle cose vistose e non ama passare inosservata.
Poche cose sono indispensabili per lei: un bicchiere di vino bianco freddo, il caffè appena sveglia, le amiche e i baci dei suoi pelosi al ritorno a casa.
Il suo piccolo mantra è: “SE VUOI ESSERE FELICE, COMINCIA”.
SARA
Naso tra le pagine di un libro e carta e penna a portata di mano (sì beh… ha anche ceduto a Kindle e Note dello smartphone: pur preferendo la carta, ammette la comodità della tecnologia.).
Eterna sognatrice (il che non si direbbe, visto che, di sovente, passeggia con aria pensierosa).
Si perde spesso e volentieri tra draghi, folletti, streghe, gnomi, leprecauni e animaletti di vario genere e tipo.
Dipinge scenari per grandi e per piccini, con l’intento di farli girovagare un po’ in un mondo diverso da quello reale.
Qui ha il compito di raccontare Fiabe e Fantasy, cosa che la fa molto ridere perché, pensando a “F&F”, le prime cose che le sono venute in mente sono state: Fate&Fauni, Farfalle&Fenicotteri, Fruscii&Farnetichii, Folletti&Formule magiche.
Tutte cose che ama e di cui vi racconterà.
SILVIA
No, Silvia non è un’emo che minaccia il suicidio ogni giorno.
O meglio, non del tutto.
Non è nemmeno particolarmente ordinaria.
In realtà è una nerd un po’ sconclusionata, che nella vita scrive e traduce in parola le paure che animano i suoi sogni notturni. Nonostante dormirci insieme non sia un’esperienza raccomandabile (parla, si muove e cammina), ha delle relazioni e una vita piuttosto normale. Almeno in teoria.
Affetta da grave dipendenza tecnologica, innamorata di fotografia, viaggi, linguaggi e Harry Potter, da sempre la interessano cose che stupiscono o spaventano il genere umano.
Si diverte ad analizzare il mondo che la circonda, non ha mai imparato a fare shopping o a prendersi realmente cura di se stessa.
Non si è mai veramente impegnata per adeguarsi al contesto sociale, coltiva solitudine e indisciplina come stili di vita.
La folla la spaventa quasi quanto la noia, il suo più grande demone è: “tutti fanno così”.
Un po’ snob, i suoi modelli di vita sono Luna Lovegood, Mary Shelley, Jo March e Sherlock Holmes.
Mai parlarle prima del caffè, potrebbe facilmente diventare Joker.
